Controllo orario
Smart working: la gestione del tempo di lavoro nelle aziende
Ottimizzare la gestione del tempo di lavoro è fondamentale nello smart working. Ecco come le aziende possono migliorare produttività e controllo!
Controllo orario
Ottimizzare la gestione del tempo di lavoro è fondamentale nello smart working. Ecco come le aziende possono migliorare produttività e controllo!
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Stefano Miradoli
HR Consultant
8 de Ottobre, 2024
Immaginate di essere al lavoro e che il vostro capo vi proponga un nuovo progetto. Avete due opzioni:
Abbassare la testa e iniziare a lavorarci a capofitto, oppure potete fare un passo indietro e porvi delle domande essenziali. Qual è la scadenza? Qual è la portata del progetto? Quali risorse avete a disposizione? Come potete inserire questo progetto nel vostro carico di lavoro complessivo?
L’opzione 1 può sembrare la più logica, ma non sempre è la più intelligente. L’opzione 2 potrebbe richiedere un po’ più di tempo, ma è più probabile che il risultato finale sia migliore.
Molto spesso un buon lavoro è, infatti, il risultato di scelte consapevoli dettate da semplici linee guida. In questo articolo discuteremo alcune delle domande preliminari da porsi in termini di gestione del tempo sul posto di lavoro.
Si tratta di una nuova modalità di lavoro, introdotta di recente in Italia, che permette di svolgere il proprio mestiere da casa.
Questa nuova formula permette di conciliare gli impegni professionali con quelli personali, migliorando così la qualità della vita lavorativa. Ma come funziona esattamente? In pratica, lo smart working prevede che l’azienda fornisca ai propri dipendenti strumenti e dispositivi tecnologici per lavorare da casa.
Questo comporta molti vantaggi, poichè converte il lavoro vero e proprio in qualcosa da poter effettuare comodamente a casa, senza doversi spostare presso la sede aziendale. Un buon compromesso, no?
Detto questo, siete a favore o meno dello smart working?
Prima di tutto, bisogna dire che lo smart working ha sia pro che contro. Vediamoli insieme:
PRO:
CONTRO:
Gli strumenti sono essenziali per gestire al meglio il proprio tempo. Uno dei software più utili in questo senso è, ad esempio, l’agenda elettronica: questa app ti permette di pianificare le tue attività in modo dettagliato, segnando date, orari e impegni. Inoltre, puoi tracciare i tuoi progressi e controllare di aver rispettato i tuoi obiettivi.
Un’altra applicazione utilissima che tutti usiamo ormai quotidianamente è l’e-mail. Con l’e-mail puoi gestire le comunicazioni in modo rapido ed efficiente, rispondendo rapidamente e riducendo al minimo gli sprechi di tempo.
Stabilire una buona politica di gestione del tempo è fondamentale. Alla base di un obiettivo ci sono sempre delle regole che devono essere chiare e rigorose, così come i tempi e gli orari. La loro importanza non va sottovalutata, poiché fornisce ai dipendenti un approccio al lavoro strutturato e organizzato.
Inoltre, queste politiche devono prevedere anche del tempo libero durante il giorno. I dipendenti devono avere la possibilità di dedicarsi ad attività personali come shopping, palestra o semplicemente leggere un libro durante la propria pausa in ufficio. Queste pause possono portare solo benefici per i dipendenti in termini di stress e produttività al lavoro.
Quando si decide di implementare dei programmi di smart working, è importante considerare alcune strategie di gestione del tempo. La prima è avere una chiara definizione dei compiti da svolgere e del tempo previsto per ognuno.
Usufruire di programmi di smart working richiede una pianificazione strategica e un approccio graduale.
Un altro pro delle tecnologie impiegate per lo smart working è la possibilità di segnalare eventuali ritardi o disservizi durante lavoro o consegne. Questo aiuta gli impiegati a rimanere motivati ed evitare i ritardi nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Un buon programma di smart working prevede la valutazione dei risultati e delle politiche rispettate. Ciò consente di determinare se lo smart sia effettivamente in grado di aumentare l’efficienza e la produttività, oltre a fornire un importante feedback per eventuali migliorie.
Esistono diversi modi per stimare l’efficacia di un programma, quali l’osservazione diretta, le interviste, le valutazioni e il monitoraggio delle prestazioni.
In conclusione, lo smart working è un ottimo modo per gestire il tempo e le risorse aziendali. Può contribuire a migliorare comunicazione e coordinazione tra i dipendenti e a sfruttare al meglio ogni mezzo. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione che possono alterare la vita lavorativa e che vanno “allenati” per far si che ogni possibile svantaggio di questa metodologia diventi un plus.
Professionista con oltre 20 anni di esperienza in diverse aree delle Risorse Umane (selezione, formazione, prevenzione dei rischi, gestione del personale). Esperienza nel reparto gestione: ampia visione del business e delle risorse umane.