Gestione dei turni

Normativa sui turni di lavoro: cosa dice la legge italiana?

Normativa sui turni di lavoro: come rimanere in linea con la legge? Scopri i fondamenti italiani e gestisci al meglio i turni lavorativi.

consultor

Hai bisogno di aiuto?

Ronny Navarrete

HR Consultant

normativa turni di lavoro

20 de Aprile, 2025

Lavorare a turni è una realtà comune in molti settori come sanità, fabbriche, grande distribuzione, logistica e molto altro. Ma come devono essere organizzati i turni secondo la legge italiana? Quali sono i diritti dei lavoratori? E gli obblighi delle aziende? In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice e chiaro cosa prevede la normativa sui turni di lavoro, con esempi concreti e consigli utili. Iniziamo!

Cosa s’intende per lavoro a turni?

Il lavoro a turni è un modello organizzativo del tempo di lavoro in cui più gruppi di lavoratori si alternano per coprire diverse fasce orarie, garantendo la continuità dell’attività. I turni possono coprire l’intera giornata (24 ore) o solo una parte di essa. Esistono diversi tipi di turni, ossia:

  • Turni diurni (mattina, pomeriggio)
  • Turni notturni
  • Turni rotativi (cambiano in modo ciclico)
  • Turni spezzati (con una pausa lunga tra due blocchi di lavoro)

La legge italiana regola la gestione dei turni con l’obiettivo di tutelare la salute del lavoratore.

Riferimenti normativi principali

La normativa sui turni di lavoro si basa su alcuni articoli chiave del Decreto Legislativo 66/2003, che recepisce la direttiva europea sull’orario di lavoro. Altri riferimenti importanti si trovano nel Codice Civile, nello Statuto dei Lavoratori e nei contratti collettivi nazionali (CCNL). Vediamo insieme cosa prevedono le regole principali.

Durata massima dell’orario di lavoro

Secondo l’art. 4 del D.Lgs. 66/2003:

  • La durata media dell’orario di lavoro non può superare le 48 ore settimanali, comprensive di straordinari.
  • Il calcolo è fatto su un periodo di 4 mesi, salvo diverse previsioni nei CCNL.

In pratica, si possono fare settimane da più di 48 ore, ma la media su 4 mesi deve restare entro questo limite.

Turno notturno: diritti e limiti

Chi lavora regolarmente tra le 24:00 e le 5:00 è considerato lavoratore notturno. La legge prevede per questa categoria alcune tutele specifiche:

  • Il lavoro notturno non può superare le 8 ore in media per ogni 24 ore, salvo eccezioni.
  • I lavoratori notturni devono essere sottoposti a visite mediche periodiche, a spese del datore di lavoro.
  • In presenza di problemi di salute legati al lavoro notturno, il lavoratore ha diritto a essere spostato a mansioni diurne, se possibile.

Anche in questo caso, i CCNL possono prevedere condizioni più favorevoli.

Riposo giornaliero e settimanale

Ogni lavoratore ha diritto a:

  • 11 ore consecutive di riposo ogni 24 ore (art. 7 D.Lgs. 66/2003)
  • Un giorno di riposo ogni 7 giorni, preferibilmente la domenica

Il mancato rispetto di queste pause può comportare sanzioni per l’azienda. Le uniche eccezioni previste riguardano casi di forza maggiore o settori con particolari esigenze, ma devono essere recuperate appena possibile.

Pausa durante il turno

Se l’orario di lavoro giornaliero supera le 6 ore, il dipendente ha diritto a una pausa di almeno 10 minuti. La durata e le modalità possono variare in base al contratto collettivo, che spesso prevede pause più lunghe (es. 15 o 30 minuti). Le pause servono a recuperare energie e a tutelare la salute del lavoratore.

Comunicazione dei turni: quando e come

La legge non impone un termine preciso per comunicare i turni, ma è buona pratica (e spesso obbligo contrattuale) farlo con un certo anticipo, per permettere al lavoratore di organizzarsi. In generale:

  • I turni dovrebbero essere pianificati con almeno 7 giorni di anticipo.
  • Ogni variazione dell’orario deve essere comunicata per iscritto, con mezzi tracciabili.

Un’organizzazione chiara dei turni riduce i conflitti e aumenta la soddisfazione del personale.

Turni e straordinari

Se durante un turno si supera l’orario contrattuale, si parla di lavoro straordinario. Secondo la legge:

  • Gli straordinari devono essere limitati e non obbligatori salvo casi eccezionali.
  • La durata massima è di 250 ore l’anno, salvo diverse previsioni dei contratti collettivi.
  • Gli straordinari devono essere retribuiti con maggiorazioni o compensati con riposi.

È importante non abusare di questa pratica, per non creare stress e demotivazione.

Equilibrio tra lavoro e vita privata

Anche se la normativa sui turni di lavoro è abbastanza rigida, l’equilibrio tra esigenze aziendali e benessere del personale è fondamentale. Una turnazione ben gestita contribuisce a:

  • Ridurre l’assenteismo
  • Evitare il burnout
  • Migliorare la produttività
  • Favorire un clima positivo in azienda

Per questo motivo, sempre più imprese scelgono strumenti digitali per una gestione moderna ed efficiente dei turni.

Sesame HR e la normativa sui turni

Organizzare i turni rispettando la normativa, le esigenze dei lavoratori e le necessità dell’azienda può diventare complicato. Sesame HR, il software per la gestione delle risorse umane, ti aiuta a semplificare tutto questo.

Con Sesame HR puoi:

  • Pianificare turni in modo equo e trasparente
  • Evitare sovrapposizioni e dimenticanze
  • Comunicare le assegnazioni in tempo reale ai dipendenti
  • Monitorare orari, straordinari e pause
  • Restare sempre conforme alla normativa italiana

Tutto è centralizzato in una piattaforma semplice e intuitiva, accessibile anche da smartphone. Grazie al nostro software delle HR risparmi tempo, riduci errori e costruisci una gestione dei turni più umana ed efficiente! Ti va di provare? Inizia subito la prova gratuita con Sesame HR!

Vuoi valutare il nostro articolo?

cristina martin
People and Talent Director at Sesame HR | Website | + posts

Professionista con oltre 20 anni di esperienza in diverse aree delle Risorse Umane (selezione, formazione, prevenzione dei rischi, gestione del personale). Esperienza nel reparto gestione: ampia visione del business e delle risorse umane.


Aggiungi valore alla tua azienda e trasforma la gestione delle tue Risorse Umane in un compito agile e semplificato.