Gender pay gap in Italia: situazione attuale e prospettive

18 de Febbraio, 2025

Nonostante i progressi verso la parità di genere, il gender pay gap in Italia è ancora una realtà. Questa non è solo una questione di equità, ma anche una strategia per migliorare la produttività e l’immagine aziendale. Come puoi combatterla nella tua azienda? Scopriamolo insieme!

Cos’è il gender pay gap?

Il gender pay gap è la differenza media tra le retribuzioni di uomini e donne. In Italia, secondo l’ISTAT, le donne guadagnano in media il 17% in meno rispetto ai colleghi uomini. Le cause principali di questa disparità sono:

Lavoro part-time. Molte donne scelgono il part-time per conciliare lavoro e famiglia, riducendo così il loro reddito annuo.
Stereotipi di genere. Ruoli dirigenziali e posizioni strategiche sono ancora spesso riservati agli uomini.
Maternità e carriera. La scarsa presenza di politiche per il work-life balance penalizza le donne nel percorso di crescita professionale.
Mancanza di trasparenza salariale. In molte aziende non esistono politiche chiare per la gestione delle retribuzioni.

Come individuare il gender pay gap nella tua azienda?

Se vuoi davvero ridurre il divario salariale, il primo passo è identificarlo. Ecco come fare:

Analizza i dati. Raccogli informazioni su stipendi, promozioni e benefit, suddividendoli per genere.
Confronta ruoli e retribuzioni. Due persone con lo stesso incarico hanno stipendi diversi? Se sì, perché?
Fai un audit retributivo. Una revisione periodica aiuta a evidenziare le disparità e a correggerle.

Un software HR può aiutarti a semplificare questa analisi e a tenere sotto controllo la situazione nel tempo.

Strategie per ridurre il gender pay gap in Italia

Combattere il divario salariale richiede azioni concrete. Ecco di seguito alcune strategie efficaci.

Promuovi la trasparenza retributiva

Definisci criteri chiari per le retribuzioni e rendili accessibili a tutti i dipendenti. Se la crescita salariale è basata su competenze e risultati, il rischio di discriminazioni si riduce.

Rivedi le politiche aziendali

Verifica che le tue procedure di assunzione, promozione e retribuzione non favoriscano involontariamente un genere rispetto all’altro.

Offri opportunità di carriera equilibrate

Dai a uomini e donne le stesse possibilità di crescita professionale, investendo in programmi di mentoring e formazione per le donne.

Supporta la conciliazione vita-lavoro

Smart working, orari flessibili e congedi parentali più inclusivi permettono alle donne di restare nel mercato del lavoro senza penalizzazioni. Applicando queste strategie, puoi creare un ambiente di lavoro più equo e produttivo.

Il ruolo delle risorse umane nella parità di genere

Come responsabile delle risorse umane, hai un ruolo chiave nel garantire la parità salariale. Ecco alcune best practice:

Valuta le retribuzioni regolarmente. Controlla gli stipendi e adegua quelli che presentano squilibri ingiustificati.
Forma i manager su diversità e inclusione. Decisioni più consapevoli riducono i bias inconsci.
Monitora le promozioni. Assicurati che uomini e donne abbiano le stesse possibilità di avanzamento.

Creare una cultura aziendale inclusiva non è solo un dovere morale, ma anche un vantaggio competitivo che ti distingue come azienda.

Quali aziende hanno ridotto il gender pay gap?

In Italia, alcune aziende hanno già implementato politiche efficaci per la parità salariale, ottenendo risultati concreti:

Aziende del settore tecnologico hanno adottato sistemi di trasparenza retributiva, eliminando il divario in pochi anni.
Multinazionali della moda e del lusso hanno introdotto programmi di mentoring femminile per favorire la leadership al femminile.
Società di consulenza hanno aumentato i congedi parentali, permettendo una divisione più equa delle responsabilità familiari.

Questi esempi dimostrano che con le giuste strategie il gender pay gap può essere ridotto con successo.

Cosa sta facendo l’Italia per la parità di genere?

Il governo italiano ha introdotto diverse misure per combattere il gender pay gap in Italia, tra cui:

Legge sulla trasparenza salariale. Le aziende sopra i 50 dipendenti devono dichiarare i dati retributivi per genere.
Incentivi per le aziende che promuovono la parità. Sgravi fiscali per chi adotta politiche di equità salariale.
Piani di azione nazionali. Strategie per migliorare la conciliazione vita-lavoro e la presenza femminile in ruoli dirigenziali.

Queste iniziative sono un buon punto di partenza, ma il cambiamento deve partire soprattutto dalle aziende.

Il tuo alleato contro il gender pay gap: Sesame HR

Per ridurre il gender pay gap nella tua azienda, hai bisogno di strumenti efficaci. Sesame HR è un software HR pensato per semplificare la gestione delle risorse umane e promuovere una cultura aziendale più equa e inclusiva.

Come aiuta a combattere il gender pay gap?

Sesame HR predispone di una serie di funzioni perfette per ridurre il gender pay gap. Sono:

Monitoraggio delle retribuzioni. Analizza i dati salariali per individuare eventuali discrepanze tra uomini e donne.
Audit automatici. Report dettagliati per verificare la parità di trattamento economico.
Gestione trasparente delle promozioni. Aiuta a garantire che gli avanzamenti di carriera siano equi e basati sul merito.
Pianificazione della formazione. Organizza corsi su diversità, inclusione e leadership femminile.

Con Sesame HR, puoi migliorare la trasparenza aziendale, prendere decisioni più giuste e costruire un ambiente di lavoro più equo. Che aspetti a provarlo? Inizia subito la prova gratuita!

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Tiago Santos

HR Influencer at Sesame HR | Website | + posts

Esperto professionista di Risorse Umane con esperienza nella creazione di comunità collaborative di leader delle HR. In qualità di fondatore del HR Club e della HR Community, adopero i miei oltre 15 anni di esperienza per ottimizzare il panorama professionale nella leadership delle HR.