Nuove posizioni nelle risorse umane delle aziende

11 de Agosto, 2024

Dalla crisi economica del 2008, il mercato del lavoro ha subito molti cambiamenti. A questo hanno contribuito anche i numerosi eventi degli ultimi anni (pandemia, crescita del settore IT, ecc.). Di conseguenza, nelle aziende sono state create nuove posizioni in ambito HR.

Se lavorate nel settore delle risorse umane, vi consigliamo di continuare a leggere, perché in questo post vi spiegheremo i cambiamenti in arrivo.

Le nuove posizioni HR

Le nuove posizioni HR che saranno richieste quest’anno e nei prossimi anni si concentreranno su numerose aree: tecnologia, responsabilità sociale d’impresa, comunicazione, ecc.

Consulente per la realtà virtuale

La realtà virtuale nel 2022 ha iniziato a muovere i primi passi dopo l’arrivo del metaverso, ma questo era solo l’inizio.

A ciò si aggiunge la prosecuzione del telelavoro e l’automazione dei processi sul posto di lavoro.

Questi fattori hanno portato le aziende a necessitare di nuove posizioni nel settore delle risorse umane. In particolare, un consulente virtuale nei loro dipartimenti HR. Questo professionista avrà il compito di aiutare le aziende a sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie.

Tra le sue funzioni possiamo evidenziare la creazione di programmi di reclutamento, formazione, coaching e on-boarding del personale, ma in modo virtuale.

Inoltre, si potrebbero creare simulazioni virtuali anche nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.

Leader digitale

La rivoluzione tecnologica raggiungerà anche i leader aziendali. I leader digitali dovranno collaborare con le risorse umane per sviluppare rapidamente nuove tecnologie.

E investire in algoritmi e programmi di formazione il più possibile strutturati.

La funzione principale di queste nuove posizioni HR sarà quella di definire la strategia dell’organizzazione per il futuro.

Teaming manager, uno dei nuovi ruoli HR

Il termine è stato coniato per la prima volta dalla Harvard Business Review per designare queste nuove posizioni HR: teaming manager.

Si occuperanno principalmente di collaborare con un chatbot coach al fine di ottimizzare l’esperienza dei candidati nei processi di reclutamento realizzati con l’intelligenza artificiale (AI).

Inoltre, sarà responsabile della stesura di rapporti sui percorsi di carriera dei dipendenti.

Facilitatore dell’ufficio a domicilio

Si tratta di una delle nuove posizioni HR create nel 2021 a seguito della pandemia. Tuttavia, molte aziende stanno ancora cercando di coprire questo posto vacante. La ragione principale della creazione di questo lavoro è il telelavoro.

Le risorse umane devono disporre di un professionista che garantisca che i processi, le politiche e i metodi di lavoro dell’organizzazione siano rispettati dai lavoratori a distanza.

Il successo di questo professionista deve essere quello di ottenere un forte senso di permanenza di questi lavoratori all’interno dell’azienda stessa. Assicurarsi che conoscano il loro scopo e che si sentano seguiti.

Responsabile strategico della continuità operativa delle risorse umane

Uno studio è stato pubblicato nel 2021. Il 34% delle aziende non disponeva di un piano di emergenza prima della pandemia.

Questa nuova posizione manageriale sarà responsabile della proposta e della creazione di piani per tutti i tipi di crisi. Sia per i lavoratori in sede che per quelli in remoto. Sarà inoltre responsabile di:

• Guidare il processo di gestione del cambiamento.
• Elaborazione di azioni individuali.
• Migliorare la comunicazione.
• Formazione.

L’obiettivo di queste nuove posizioni HR è garantire che l’impatto di qualsiasi tipo di crisi sia il meno dannoso possibile per l’azienda. Da qui l’importanza di coinvolgere tutte le aree e i dipendenti dell’organizzazione.

Manager dell’esperienza dei dipendenti

La maggior parte delle multinazionali ha già creato queste nuove posizioni per le risorse umane. Tuttavia, non sono ancora state colmate nell’ambiente delle medie imprese.

L’esperienza dei dipendenti è stata una delle grandi scoperte sulla scia della pandemia.

Le aziende hanno difficoltà ad attrarre talenti. Di conseguenza, sono state costrette a mettere in atto una serie di azioni per trattenere e attrarre il talento dei propri dipendenti.

Un manager in questo campo deve quindi promuovere le seguenti azioni per i dipendenti:

• Contesto lavorativo più dinamico e innovativo, supportato da strumenti digitali.
• Una cultura di collaborazione, trasparenza e partecipazione.
• Il processo decisionale in tutte le aree e a tutti i livelli in modo semplice ed efficiente.
• Miglioramento dell’accesso e della gestione delle informazioni sul lavoro.
• Crescita professionale e umana.

Integratore di dati e tecnologia con le risorse umane

L’integratore di dati è il professionista responsabile della sintesi dei flussi di dati specifici di un dipartimento di risorse umane.

Tra questi dati possiamo evidenziare: sondaggi tra i dipendenti, sistemi di gestione dell’apprendimento, creazione di portali di benefit, ecc. L’obiettivo è quello di ottenere una migliore organizzazione dell’azienda.

D’altra parte, deve anche integrare i dati e le tecnologie con il funzionamento del dipartimento dei talenti umani. Un buon esempio potrebbe essere il software per la gestione delle risorse umane dell’azienda.

Continuiamo a conoscere le nuove posizioni delle Risorse Umane.

Architetto dell’ambiente di lavoro

L’avvento del telelavoro, dopo l’origine della pandemia, ha fatto sì che gli uffici iniziassero a cambiare e che nelle aziende ci fossero più aree di pausa.

Di conseguenza, negli ambienti di lavoro vengono creati spazi più ampi, più luminosi e più ricchi di luce, in uno stile che evoca la trasparenza. Ad esempio, realizzando le pareti divisorie tra i reparti in vetro.

Le aziende hanno bisogno di esperti per progettare e creare spazi di lavoro più ampi e funzionali. Il tutto per rispondere alla nuova realtà lavorativa post-pandemica.

Nuovi ruoli HR: il leader ambientale

I clienti chiedono sempre più alle aziende un maggiore impegno ambientale. Pertanto, hanno bisogno di professionisti in grado di adattare le politiche interne dell’azienda verso un sistema più sostenibile.

In conclusione, abbiamo illustrato le nuove posizioni HR che sono già state create o che saranno create nei prossimi anni.

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