Report e statistiche
Dati nascosti nel foglio presenze che possono far crescere la tua azienda
L’analisi dei dati del foglio presenze ti aiuta a gestire orari, assenze e carichi di lavoro in modo efficace. Ogni dato è prezioso!
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L’analisi dei dati del foglio presenze ti aiuta a gestire orari, assenze e carichi di lavoro in modo efficace. Ogni dato è prezioso!
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Mireya Ruiz
HR Consultant
8 de Aprile, 2025
Il foglio presenze è spesso considerato un semplice adempimento formale, utile per segnare orari di ingresso e uscita dei dipendenti. Ma è molto più di questo! Al suo interno, infatti, si nasconde una miniera di informazioni preziose. L’analisi dei dati del foglio presenze può rivelare tendenze, inefficienze, punti di forza e aree di miglioramento. Insomma, può diventare uno strumento strategico per dare una svolta alla tua azienda. Vediamo quali sono i dati che contano e come trasformarli in azioni concrete per migliorare l’efficienza e la produttività del tuo team.
Ogni giorno, nel foglio presenze si accumulano informazioni che offrono una panoramica completa su:
Si tratta di dati oggettivi, aggiornati e verificabili, perfetti per valutare l’andamento dell’organizzazione. Eppure, troppo spesso vengono ignorati o considerati solo in funzione del calcolo stipendi. Attraverso un’analisi dati del foglio presenze, puoi scoprire dinamiche aziendali che passerebbero inosservate.
Vediamo i principali.
Confrontare le ore lavorate con quelle contrattuali permette di capire se ci sono dipendenti sistematicamente sovraccarichi o, al contrario, sottoimpiegati. Questo è utile per riequilibrare i carichi e prevenire burnout o inefficienze.
Un numero elevato di straordinari può indicare un team sotto pressione o una pianificazione poco efficiente. Se ripetuto nel tempo, è un segnale da non sottovalutare.
L’analisi dei pattern di assenza (giorni specifici, ricorrenze) può aiutarti a individuare eventuali problematiche organizzative o personali, e intervenire per tempo con soluzioni mirate.
Anche i ritardi sono un indicatore prezioso. Se frequenti, possono segnalare difficoltà di gestione del tempo, demotivazione o problemi di trasporto.
Sapere quali dipartimenti lavorano di più, o hanno più assenze, è fondamentale per gestire le risorse in modo ottimale. Puoi allocare meglio il personale e bilanciare le attività.
L’analisi dati del foglio presenze non è fine a sé stessa: serve per prendere decisioni più consapevoli. Ecco alcuni esempi pratici di come puoi usarla:
Per sfruttare appieno il potenziale dei dati presenti nel foglio presenze, è importante adottare strumenti adeguati. Excel, ad esempio, permette già un buon livello di analisi grazie a:
Troppe aziende vedono il foglio presenze solo come uno strumento per “controllare” i dipendenti. In realtà, è l’esatto opposto: serve a conoscere meglio le persone, migliorare l’organizzazione e valorizzare ogni risorsa. Sposta il focus dal controllo alla crescita, dalla burocrazia alla strategia. E questo è il primo passo per costruire un ambiente di lavoro più consapevole, produttivo e orientato al miglioramento continuo! Se il tuo team è numeroso o lavori in un contesto dinamico (come lo smart working), l’ideale è affidarsi a software HR come Sesame HR, che automatizzano il processo di raccolta, analisi e reportistica in tempo reale. Grazie a HR analytics tieni sempre tutto sotto controllo! Che ne dici di provare? Inizia la prova gratuita con Sesame HR!