Sondaggi lavorativi

Crea un sondaggio sul clima lavorativo ad hoc. La guida

Il sondaggio sul clima lavorativo è lo strumento ideale per scoprire come stanno i dipendenti e prendere decisioni consapevoli. Inizia adesso!

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Alba Gijón

HR Consultant

sondaggio clima lavorativo

13 de Aprile, 2025

Come sta davvero il tuo team? Senti il bisogno di dati concreti e feedback autentici? Un sondaggio sul clima lavorativo è uno strumento potente che ti aiuta a conoscere a fondo lo stato d’animo dei dipendenti e a prendere decisioni consapevoli! Se ben costruito, ti permette di migliorare motivazione, comunicazione, produttività e di fidelizzare i talenti. In questa guida scoprirai come creare un sondaggio sul clima lavorativo davvero efficace: quali domande inserire, quando lanciarlo, come analizzarlo e, soprattutto, come trasformare le risposte in concretezza! Pronto?

Cos’è un sondaggio sul clima lavorativo?

Un sondaggio sul clima lavorativo è un questionario, solitamente anonimo, che ha lo scopo di misurare la percezione che i dipendenti hanno dell’ambiente in cui lavorano. Le domande possono toccare vari aspetti:

  • Motivazione
  • Comunicazione
  • Leadership
  • Condizioni di lavoro
  • Rapporti con colleghi e responsabili
  • Opportunità di crescita
  • Retribuzione e benefit

Si tratta di una delle pratiche più diffuse in ambito HR per valutare la soddisfazione interna, intercettare segnali di disagio, migliorare la cultura aziendale e prevenire il turnover. Curiosità: secondo uno studio Universia, una persona su quattro considera più importante un buon clima lavorativo che uno stipendio elevato.

Perché creare un sondaggio sul clima lavorativo

Le ragioni sono molte, ma possiamo riassumerle in 6 vantaggi fondamentali:

  • Dipendenti più motivati. I lavoratori si sentono ascoltati. Avere la possibilità di esprimere idee e problematiche, sapendo che verranno prese in considerazione, accresce l’engagement e la motivazione.
  • Dati sinceri e trasparenti. Un sondaggio ben fatto e soprattutto anonimo, consente ai dipendenti di rispondere con sincerità. Ciò rende i dati raccolti più affidabili rispetto a un confronto diretto.
  • Miglior comunicazione interna. Il sondaggio è anche uno strumento di comunicazione bidirezionale. Infatti, permette ai collaboratori di comunicare direttamente con HR o con il management, anche in contesti in cui il dialogo aperto non è sempre facile.
  • Rilevamento e gestione di problemi. Spesso i disagi non vengono segnalati spontaneamente. Un questionario sul clima aziendale può far emergere discrepanze legate a spazi, strumenti, gestione o relazioni.
  • Decisioni più consapevoli. Avere dati interni, strutturati e analizzabili, consente a chi gestisce l’azienda di prendere decisioni basate su fatti e non su supposizioni.
  • Maggiore retention. Un buon clima riduce l’intenzione di lasciare l’azienda. Le aziende che investono nel benessere interno fidelizzano più facilmente i loro dipendenti.

Fattori che influenzano il clima lavorativo

Prima di preparare un sondaggio, è importante sapere quali sono i principali elementi che compongono il clima aziendale. Sono:

  • Leadership. Lo stile di gestione e di comunicazione dei manager.
  • Motivazione. Quanto il lavoro è coinvolgente e appagante.
  • Struttura organizzativa. Chiarezza dei ruoli e processi decisionali.
  • Spazi di lavoro. Ambienti comodi, sicuri e ben organizzati.
  • Equità. Percezione di giustizia in termini di trattamenti e opportunità.
  • Retribuzione. Coerenza tra sforzo e compenso.
  • Ambiente psicosociale. Relazioni tra colleghi e clima emotivo.
  • Benefit e servizi. Ciò che l’azienda offre oltre lo stipendio.

Un buon sondaggio dovrebbe esplorare questi ambiti in modo chiaro e misurabile.

Tipologie di sondaggi sul clima lavorativo

Non tutti i sondaggi sono uguali. A seconda dell’obiettivo e della frequenza, distinguiamo:

  • Sondaggi completi. Possono essere annuali o semestrali e sono sondaggi strutturati, con domande dettagliate su tutti gli ambiti aziendali. Si svolgono una o due volte all’anno e offrono una fotografia approfondita del clima organizzativo.
  • Pulse survey (o sondaggi rapidi). Sono brevi e frequenti, poichè si lanciano ogni settimana o mese. Servono a monitorare nel tempo l’andamento del clima e individuare segnali precoci di malessere o calo di motivazione.

Consiglio aggiuntivo: puoi alternare un sondaggio completo con pulse survey a tema (sul feedback, sulla leadership, sulla comunicazione…).

Quando creare un sondaggio?

In teoria sempre, ma in pratica ci sono momenti più indicati e altri da evitare.

Quando lanciarlo

  • In condizioni normali. Evita i periodi di forte stress aziendale, crisi interne o cambiamenti significativi. Il rischio è che le risposte siano condizionate.
  • Dopo una fase di onboarding. Puoi capire come stanno vivendo l’ambiente i nuovi arrivati.
  • Alla fine di un grosso progetto o iniziativa. Serve a raccogliere feedback e misurare l’impatto sul team.
  • Periodicamente, ogni 6 o 12 mesi. Aiuta a fare confronti nel tempo.

Quando evitare

  • Subito dopo vacanze estive o natalizie.
  • Durante riorganizzazioni o fusioni in corso.
  • In fasi di forte carico di lavoro.
  • In contesti in cui è in corso una riduzione del personale.

L’ideale è pianificare 2 o 3 sondaggi all’anno, con uno completo e alcuni rapidi su temi specifici.

Creare un sondaggio sul clima lavorativo step by step

Vediamo ora i passaggi per creare un sondaggio su misura ed utile per la tua azienda.

1. Definisci l’obiettivo

Chiediti cosa vuoi sapere. Il sondaggio può essere focalizzato su:

  • Soddisfazione generale
  • Comunicazione interna
  • Relazione con i manager
  • Opportunità di crescita
  • Clima da remoto

Un sondaggio senza obiettivo precisio rischia di diventare un esercizio sterile. Parti sempre da una domanda ben chiara!

2. Seleziona i partecipanti

Il sondaggio può essere rivolto a:

  • Tutta l’azienda
  • Nuovi assunti
  • Un singolo dipartimento
  • Un gruppo specifico

La scelta dipende dall’obiettivo. L’importante è che il target sia coerente e abbastanza ampio da fornire dati significativi.

3. Prepara le domande

Un buon sondaggio mixa:

  • Domande chiuse, con risposte a scala (da 1 a 5 o da “per nulla” a “molto”).
  • Domande aperte per raccogliere opinioni, idee, proposte L’ideale è creare al massimo 10-15 domande. Oltre, calano motivazione e qualità delle risposte.

4. Anonimo o no?

L’anonimato è altamente consigliato per ottenere risposte sincere e senza paura del giudizio. I sondaggi nominali possono essere utili in casi specifici, ma vanno gestiti con cura!

5. Scegli lo strumento adatto

Puoi usare:

  • Moduli Google o Microsoft Forms
  • Software HR
  • Piattaforme specializzate come SurveyMonkey o Typeform

L’importante è che lo strumento consenta:

  • Anonimato
  • Analisi semplice dei risultati
  • Invio programmato
  • Accesso da mobile

6. Analizza i risultati

Una volta chiuso il sondaggio, analizzalo. Usa grafici, medie ed indici sintetici per leggere i dati. Identifica:

  • Aree di forza
  • Criticità principali
  • Tematiche comuni nelle risposte aperte

7. Condividi i risultati

La trasparenza è fondamentale. Comunica i risultati ai dipendenti, anche se non tutti saranno positivi. Dimostrati attento ad ascoltare.E poi… agisci!

8. Programma i follow-up

Ripeti il sondaggio a distanza di qualche mese per capire se le azioni intraprese hanno avuto effetto. Puoi anche inserire nel nuovo sondaggio alcune domande relative ai cambiamenti recenti, così da misurare l’impatto delle tue decisioni.

Consigli pratici per un sondaggio efficace

  • Vai dritto al punto. Niente domande ambigue o lunghe. Meglio semplicità e chiarezza.
  • Fissa una data di chiusura. Dai un limite temporale, tipo 7-10 giorni, per spingere alla risposta.
  • Comunica bene l’iniziativa. Spiega ai dipendenti perché stai lanciando il sondaggio e cosa ne farai.
  • Assicura la privacy. Specifica che le risposte sono anonime e che verranno trattate nel rispetto del GDPR.
  • Ringrazia sempre. Chi partecipa dedica tempo ed attenzione, è bene riconoscerlo.

Esempi di domande per un sondaggio sul clima lavorativo

Un buon sondaggio parte da domande mirate ed intelligenti. Eccone alcune, divise per area tematica, che puoi adattare in base ai tuoi obiettivi. Alterna risposte su scala con domande aperte. Le dividiamo per settori.

Coinvolgimento e motivazione

  • Ti senti motivato nel tuo ruolo attuale?
  • Pensi che il tuo lavoro contribuisca agli obiettivi dell’azienda?
  • Cosa ti motiva maggiormente sul lavoro?

Relazioni e collaborazione

  • Ti senti a tuo agio a lavorare con i tuoi colleghi?
  • La collaborazione tra i dipartimenti è efficace?
  • Cosa migliorerebbe la comunicazione tra te e il resto del team?

Leadership e gestione

  • Il tuo manager ti supporta nel raggiungere i tuoi obiettivi?
  • Ricevi feedback regolari e costruttivi?
  • Cosa ti aspetti di più dal tuo manager?

Strumenti e ambiente

  • Hai gli strumenti necessari per svolgere al meglio il tuo lavoro?
  • Il tuo spazio di lavoro è comodo e sicuro?
  • Quali miglioramenti suggeriresti per le condizioni di lavoro?

Sviluppo e crescita

  • Hai opportunità di apprendere e sviluppare nuove competenze?
  • Ti senti incoraggiato a crescere professionalmente?
  • Ci sono aspetti della tua carriera che vorresti esplorare?

Retribuzione e benefits

  • La tua retribuzione è adeguata rispetto alle responsabilità del tuo ruolo?
  • Conosci e utilizzi i benefit offerti dall’azienda?
  • C’è un benefit che ti piacerebbe avere?

Come interpretare i risultati di un sondaggio

Ci sono vari modi di leggere i risultati di un sondaggio. Facciamo una prima distinzione: quelle a risposte chiuse e quelle a risposte aperte.

Risposte chiuse

Le risposte a scelta multipla o su scala possono essere facilmente aggregate e visualizzate con:

  • Medie ponderate
  • Distribuzione percentuale
  • Indici sintetici come l’ENPS

Per esempio, alla domanda “Consiglieresti questa azienda ad un amico?”, puoi ottenere un punteggio netto tra promotori, passivi e detrattori.

Risposte aperte

Richiedono un’analisi qualitativa, ma sono spesso la parte più ricca. Puoi:

  • Categorizzare le risposte per tema (ad esempio leadership, benefit, carico di lavoro)
  • Contare le menzioni ricorrenti
  • Usare word cloud o software di analisi semantica

Le 6 aree chiave da monitorare

Coinvolgimento

Misura quanto i dipendenti si sentano parte dell’azienda, motivati e allineati ai suoi valori. Alto coinvolgimento = maggiore produttività e retention!

Leadership

Valuta il modo in cui manager e responsabili guidano i team, supportano e comunicano. La leadership incide profondamente sul clima.

Relazioni interpersonali

Un team coeso lavora meglio. Problemi con i colleghi o mancanza di collaborazione sono tra le prime cause di insoddisfazione.

Condizioni di lavoro

Parliamo di ergonomia, sicurezza, strumenti digitali, carico di lavoro. Spesso sono fattori sottovalutati che incidono molto.

Riconoscimento

I dipendenti percepiscono che il loro impegno viene riconosciuto? Premi, ringraziamentI (anche simbolici).

Crescita e formazione

Opportunità di apprendimento, percorsi di carriera chiari, coaching e mentorship. Senza questi, i talenti cercano altrove.

Cosa fare dopo il sondaggio?

Una volta raccolti e analizzati i dati, arriva la parte più importante: agire! Vediamo come.

Ringrazia i partecipanti

Mostra che apprezzi il tempo e la sincerità: anche un semplice messaggio collettivo fa la differenza.

Comunica i risultati

Rendi noti i principali outcome: aree forti, criticità emerse e primi passi che verranno intrapresi. La trasparenza crea fiducia.

Costruisci un piano d’azione

Per ogni area da migliorare, definisci:

  • Obiettivi chiari
  • Responsabili
  • Tempistiche
  • KPI di verifica

Monitora i progressi

Dopo 3-6 mesi, verifica se le tue azioni stanno dando i risultati sperati. Puoi farlo con un nuovo mini-sondaggio!

Come migliorare il clima lavorativo dopo il sondaggio

A questo punto hai i dati, le analisi e le priorità. Ma come trasformare tutto ciò in azioni concrete che migliorino davvero il clima aziendale? Ecco le 7 aree principali su cui puoi intervenire.

1. Costruisci un piano di crescita

Se i dipendenti non vedono prospettive, è probabile che vadano a cercarle altrove. Offri:

  • Percorsi di carriera chiari
  • Formazione continua
  • Mentorship e coaching
  • Valutazioni periodiche

2. Forma i leader

La leadership è spesso il cuore del clima aziendale. Investi nella formazione dei manager su:

  • Ascolto attivo
  • Comunicazione non violenta
  • Gestione del feedback
  • Leadership inclusiva

3. Potenzia la comunicazione interna

Incentiva il dialogo! Crea canali chiari, trasparenti e accessibili. Usa anche strumenti digitali per favorire il flusso di informazioni.

Ti diamo un’idea: programma aggiornamenti periodici via mail, bacheca digitale o call, per condividere priorità, cambiamenti, successi.

4. Migliora gli spazi

Sono le piccole cose a fare la differenza: una postazione più funzionale, una sala relax, connessione più veloce, strumenti digitali efficienti. Ascolta cosa serve davvero ai tuoi dipendenti per lavorare al meglio e intervieni dove possibile!

5. Introduci o rivedi i benefit

Un buon pacchetto di benefit aziendali può migliorare l’umore e il senso di appartenenza. Esempi?

  • Buoni pasto
  • Assicurazione sanitaria
  • Retribuzione flessibile
  • Giornate extra di ferie
  • Orari flessibili o smart working

6. Favorisci il team building

Non serve fare per forza rafting o escape room. Può bastare:

  • Un pranzo insieme
  • Un caffè virtuale
  • Un momento informale per conoscersi meglio

I legami umani sono la base del benessere organizzativo!

7. Riconosci e festeggia i successi

Un “grazie”, una menzione, una mail pubblica. Il riconoscimento è un carburante potente per la motivazione! E costa zero.

Perché usare Sesame HR per i sondaggi sul clima lavorativo?

Se vuoi creare sondaggi professionali, automatizzati e completi, la risposta è Sesame HR.

Con Sesame HR potrai

  • Creare sondaggi personalizzati in pochi clic
  • Raccogliere risposte in tempo reale
  • Garantire anonimato e sicurezza (conformità GDPR)
  • Analizzare i risultati con grafici chiari e filtrabili
  • Integrare i sondaggi con altri moduli (performance, formazione, comunicazione interna)
  • Attivare follow-up automatici o reminder ai partecipanti

Con il nostro software HR puoi coinvolgere tutto il team, visualizzare gli insight più importanti e trasformare i feedback in decisioni strategiche. Inoltre, puoi misurare l’evoluzione del clima nel tempo, confrontando i risultati dei sondaggi periodici in modo intuitivo.

Inizia ora!

Come avrai capito, creare un sondaggio sul clima lavorativo non è solo una buona pratica ma un atto di ascolto, rispetto e visione. Significa dire ai tuoi dipendenti: “Ci importa di come ti senti, la tua opinione conta. Vogliamo crescere insieme a te”. Ricorda: il valore di un sondaggio sta nell’agire sui risultati, i dati sono solo l’inizio! Il vero cambiamento comincia quando si prendono decisioni audaci, basate su ciò che le persone hanno condiviso. Con Sesame HR puoi progettare e lanciare un sondaggio sul clima lavorativo completo in pochi minuti. Registrati ora e prova gratuitamente Sesame HR! Fai sentire la voce dei tuoi dipendenti e costruisci un ambiente di lavoro migliore!

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